L’orgasmo femminile, qualche nozione

Sono molti gli uomini che non hanno informazioni circa l’orgasmo femminile e, per questa ragione, non tengono in considerazione il fatto di soddisfare in maniera esaustiva, la propria partner durante un amplesso.

Ecco perché è indispensabile avere almeno una infarinatura di questo tema.

Nella fasi preliminari, ossia quando viene svolta l’azione di eccitamento della donna da parte dell’uomo, le parti che avvolgono vagina e clitoride vedono una maggior irrorazione di sangue e le pareti vaginali si lubrificano estroflettendo le piccole labbra e rispondendo alla stimolazione maschile allungandosi.

L’orgasmo femminile provoca un godimento che può manifestarsi per una ventina di secondi a partire dall’iniziale spasmo dei muscoli che circondano la vagina dopo il raggiungimento dell’orgasmo. Quel punto, anche se la cosa è soggettiva, inizia una serie di contrazioni che sono il punto d’arrivo del piacere che provoca anche un aumento della pressione sanguigna e una sviluppata eccitabilità. Una volta assimilato questo momento, tutti i valori ritornano rapidamente a quelli originari in quella che è definita la fase post orgasmica.

Certamente questo procedimento fisiologico interessa poco i due soggetti durante il momento di sesso che stanno consumando ma conoscere queste informazioni aiuta il partner maschio che può adoperarsi in modo di far venire lentamente la sua complice durante il rapporto. Vediamo come.

I tre modi per far godere una donna molto lentamente

Iniziando ad analizzare oggettivamente l’aspetto relativo alla fase sessuale possiamo suggerire queste tecniche per provocare un prolungato orgasmo femminile.

Il primo metodo riguarda l’immaginazione. Occorre che l’uomo, scopi la partner prima di tutto con la testa e poi con il pene. L’universo femminile è talmente oscuro e vasto che qualsiasi persona è in grado di perdersi ma, in ambito sessuale, riuscire a creare un’atmosfera attraverso la fantasia è la prima delle conquiste da fare.

Spesso reticenti anche nei confronti dello storico partner, la donna può coltivare reconditi segreti che solamente in alcuni momenti dell’intimità, ossia quando i freni inibitori si rilassano a tal punto da essere inesistenti, possono emergere. Magari la partner ama sentirsi schiava devota che vuol essere penetrata da un maschio padrone, oppure si eccita fisicamente pensando il suo uomo fare sesso con un’altra donna oppure ama immaginarsi al centro di una gang bang della quale è interprete in prima persona.

Le fantasie possono essere innumerevoli e, tastando opportunamente il terreno in quei momenti, l’uomo può intuire quale desiderio è custodito dalla partner e far leva su questo per alimentare gli indispensabili preliminari di una eccitazione extra capace, veramente, di produrre piacere ancor prima della fase di penetrazione.

Il secondo modo per far venire lentamente una donna è legato all’atto sessuale vero e proprio. Scansate del tutto il vostro egoismo e rallentate, frazionandolo, il vostro desiderio. Non c’è nulla di meglio per una donna di sentirsi penetrata con decisa lentezza, sentendo il suo partner pieno di attenzioni fisiche per lei. Non è assolutamente vietato, una volta iniziata la scopata, di smetterla per continuare a dedicarsi ai preliminari per aumentare il desiderio portandolo all’ennesima potenza, tutt’altro.

Introdurre e togliere per poi reintrodurre e togliere ancora il vostro uccello da una vagina calda e perfettamente bagnata dalla voglia, è una sublime tortura erotica che provoca una teoria di orgasmi anche nelle donne meno inclini al sesso. Queste attenzioni provocheranno una significativa durata dell’atto che regalerà alla donna celestiali sensazioni che culmineranno con orgasmi che si susseguiranno in modo impressionante.

Un altro sistema per far godere la partner in modo lento è quello di alternare la penetrazione da parte del pene, con altre alternative soluzioni come ad esempio dildo, palline vaginali, vibratori etc. ovviamente dopo aver lubrificato con particolare erotismo le sue zone erogene. Anche questa formula consente alla coppia di prolungare il reciproco piacere con una serie di giochini atti a produrre quella parossistica eccitazione che conduce all’orgasmo femminile che, anche aiutato dalla manualità dell’uomo, può addirittura maturarsi in un abbondante squirtamento liberatorio che precede l’orgasmo.